DON RODRIGO

DON RODRIGO
È il signorotto del paese che si incapriccia di Lucia e per scommessa decide
di sedurla.
A questo scopo manda i “Bravi” a minacciare don Abbondio, affinché non
venga celebrato il matrimonio; tenta prima di rapirla e poi farla rapire
dall’Innominato.
Viene descritto da Manzoni come un quarantenne appartenente ad una
famiglia di antico blasone, con parenti molto influenti a Milano.
Don Rodrigo è un malvagio, ma mediocre e gretto; rappresenta quella
aristocrazia oziosa che Manzoni critica spesso
E’ un pavido, timoroso della legge e della giustizia, e per questo cerca la
complicità di legali e magistrati.
Ancor più è terrorizzato da tutto ciò che riguarda l’aldilà e il giudizio divino,
come pare evidente nel suo comportamento con Padre Cristoforo.
Morirà per la peste al lazzaretto di Milano, dove Renzo lo incontra
agonizzante e lo perdona.

PROPRIETARIO: Bergeretti Livio
INDIRIZZO: Via Umberto I
ILLUSTRAZIONE: CapitoloI
FRASE: “l’illustrissimo signor Don Rodrigo nostro padrone”